giovedì 31 dicembre 2009

Auguri a tutti

Auguri a tutti di un felice 2010!

mercoledì 16 dicembre 2009

Dalla Regione contributo per nuova caserma dei Carabinieri

La Regione Veneto ha stanziato 3,1 milioni di euro per la costruzione di sei nuove caserme dei carabinieri e per la ristrutturazione di un'altra. Grazie all'assessore regionale alla sicurezza Massimo Giorgetti (e al consigliere regionale del Pdl Amedeo Gerolimetto) la Regione ha stanziato 650 mila euro a favore del Comune di Asolo per la realizzazione del secondo stralcio della caserma dei carabinieri, avviato nella scorsa legislatura da Insieme per Asolo.
Gli altri comuni beneficiari sono il Comune di Fonte (350 mila, ad integrazione di un precedente finanziamento), il Comune di Legnago, in provincia di Verona (un milione di euro), Lozzo Atestino (450 mila euro), Martellago (300 mila euro), Camponogara (300 mila euro), Loreo (50 mila). I contributi saranno assegnati a fondo perduto dopo la sottoscrizione di un’apposita convenzione tra le parti.
Insieme per Asolo si complimenta con il vicesindaco Federico Dussin per l'impegno che ha portato il finanziamento regionale a favore del Comune. E ringrazia l'assessore regionale Massimo Giorgetti, che già aveva aiutato nel 2008 il Comune di Asolo nell'ottenimento del contributo regionale per il plesso unico scolastico pari a quasi un milione di euro.

martedì 15 dicembre 2009

Sala Gialla proibita a Insieme per Asolo

Niente da fare: secondo il Sindaco la Sala gialla non può e non deve essere concessa a gruppi politici e movimenti civici. Lo ha confermato in Consiglio comunale sostenendo che un regolamento approvato il 28 febbraio 2000 dice: "possono richiedere le sale gli enti, le associazioni, i gruppi di cittadini che perseguono finalità di promozione culturale". In deroga a ciò, "la Giunta comunale può applicare il regolamento anche per soddisfare altre richieste che, pur non avendo finalità di cui all'articolo 1, siano relative allo svolgimento di manifestazioni di carattere sociale che coinvolgano l'interesse della collettività o di gruppi che rappresentino interessi diffusi".
Dunque, niente Sala Gialla per Insieme per Asolo, che ne aveva chiesto l'utilizzo per la consuenta riunione mensile aperta al pubblico.
Ci sembra una decisione debole nella motivazione (il regolamento non vieta le riunioni dei gruppi e dei movimenti civici, semplicemente non ne fa cenno) e grave nel merito, soprattutto perchè la Sala Gialla è sempre stata concessa a tutte le associazioni e i movimenti civici senza alcuna limitazione.
Insieme per Asolo continuerà questa battaglia, sostenuto anche da moltissimi cittadini asolani, da forze politiche e sociali, da altri gruppi civici che hanno espresso solidarietà al nostro movimento per questo divieto ad usare la Sala Gialla che ricorda ben altri periodi della storia italiana.

lunedì 7 dicembre 2009

CONSIGLIO COMUNALE 14/12/2009 ORE 20.30

Ordine del giorno

1. Lettura ed approvazione verbali delle sedute del 28/09/2009 (dal n. 48 al n. 53 compreso) e del 22/10/2009 (dal n. 54 al n. 60 compreso).
2. Approvazione Variante Parziale al Piano Regolatore Generale del Comune di Asolo, ai sensi dell'art. 50 - comma 4 - lett. l) della L.R. 61/1985 e successive modificazioni ed integrazioni; modifiche al Regolamento Edilizio Comunale. Esame osservazioni - Controdeduzioni.
3. Servizio Sportello Informazioni Immigrati - Approvazione convenzione tra i Comuni di Asolo, Borso del Grappa, Cavaso del Tomba, Castelcucco, Crespano del Grappa, Fonte, Monfumo, Possagno, Paderno del Grappa e San Zenone degli Ezzelini. Approvazione Protocollo di Intesa con il Ministero dell'Interno per collaborazione in materia di procedimenti di competenza dello Sportello Unico per l'Immigrazione.
4. Risposta ad interrogazione presentata in data 01/12/2009 prot. n. 23737 dal gruppo consiliare "Con Te per Asolo".

Guarda caso giusto il giorno della riunione in sala gialla del nostro gruppo.
Scusate la vena polemica.

Confido nella vs. partecipazione.
Ecco l'immagine dell'istituo Nazionale di Vulcanologia e Geofisica inerente alla scossa di terremoto avvenuta ieri pomeriggio alle 14,39 nell'Asolano e Pedemontana.
Gli strumenti hanno rilevato una scossa pari a 3,2 gradi della scala Richter ad una profondità di 8,6 Km ... quindi molto superficiale e per questo è stata ben avvertita dalla popolazione.
Sapete dov'è stato individuato l'epicentro?
In Via Meneghetti a Fonte Alto. A 200 mt dall'osteria di Dal Bello Vini.
Molto vicino a noi ... molto vicino alle nostre scuole. Oggi la protezione civile e i vigili del fuoco stanno eseguendo dei sopraluoghi negli edifici pubblici di Paderno e Crespano, su richiesta delle rispettive amministrazioni.
Insieme per Asolo ha chiesto agli uffici comunali competenti di eseguire le verifiche del caso.

martedì 1 dicembre 2009

Cena di fine anno

Venerdì 04-12-09 ci troviamo per la cena di fine anno alla trattoria Bristol alle ore 20.30.

Il menù da 18 euro comprende antipasto, 2 primi, 2 secondi contorni misi, dolce, caffè 1/2 litro acqua e 1/4 litro di vino.
Primi piatti: Risotto con funghi e pasticcio di carne
Secondi piatti: Galletto ai ferri con prorchetta al forno e braciola di maiale ai ferri con costicine.

Confermare entro giovedì a Daniele Ferrazza o Marco Montanino.
martedì 1 dicembre 2009

SCUOLA, NON SPRECHIAMO QUESTA OCCASIONE

Non sprecate questa occasione. Non gettate al vento un'opportunità di crescita per tutta la comunità asolana. E' un appello, più che una polemica, quella che mi sento di fare dopo aver assistito - allibito - all'ultimo consiglio comunale che ha affrontato, nuovamente, il tema della politica scolastica asolana. La giunta sostiene che metterà a norma le quattro scuole elementari. Ma non c'è traccia nell'elenco annuale delle opere pubbliche (nel 2010 ci sono 40 mila euro per manutenzioni, nel 2010 altri 40 mila, nel 2011 sessantamila euro). E' rimasta, nel 2011, la progettazione del secondo stralcio della nuova scuola elementare unica (55 mila euro, comunque non sufficienti) ma nessuna risorsa per la sua realizzazione.La giunta dice che "sono in corso trattative" per la destinazione del plesso unico (scuola privata? scuola superiore?). Ma la nuova scuola elementare risponde a dieci anni di programmazione amministrativa, è pensata a misura di bambino, progettata secondo criteri di bio-architettura, realizzata interamente in legno.Una scuola degna di questo secolo, una scuola degna della comunità asolana destinata a riunire i bambini di Casella e di Pagnano, di Villa d'Asolo e di Asolo. Dove trasporti, mensa, attività didattiche avrebbero potuto essere ri-organizzate avendo a cuore l'educazione del bambino, secondo i criteri scolastici moderni e con spazi finalmente adeguati. Progettata nell'area centrale del paese, dove si stanno localizzando da tempo nuove infrastrutture e nuovi servizi (biblioteca civica, caserma dei carabinieri, impianti sportivi, parco urbano, nuove zone residenziali). Un progetto che ha trovato, nel 2006, il contributo di quasi un milione di euro dalla Regione Veneto, che ha premiato il progetto con il maggior punteggio proprio per la sua bontà, il suo respiro programmatorio.Insomma, fermarsi - come sembra fare la nuova giunta - o, peggio, tentennare davanti a una scelta strategica di grande respiro - come sembra inciampare la maggioranza, è il peggior torto che si possa fare alle famiglie asolane.Per questo invito il sindaco e l'attuale maggioranza a prendere una decisione chiara, univoca, serena: completare la nuova scuola elementare di Asolo, nei suoi due successivi stralci. Dando pure, questa volta con maggior credibilità, la "colpa" alla precedente amministrazione: è un merito che le Amministrazioni di Insieme per Asolo ed io personalmente assumiamo volentieri.
Daniele Ferrazza

venerdì 27 novembre 2009

Nuova scuola, la pietra tombale

Nel consiglio comunale del 27 novembre è apparso chiaro a tutti che la nuova Amministrazione Dussin-Baldisser ha deciso di archiviare il progetto del plesso unico scolastico, pur con evidenti (e pericolose) contraddizioni.
Questa la sintesi, pronunciata dall'assessore ai lavori pubblici e confermata dal sindaco: termineremo il primo stralcio, cercheremo i soldi per il secondo stralcio previsto nel 2011 ma nel frattempo metteremo a norma tutti e quattro i plessi elementari di Pagnano, Asolo, Casella e Villa d'Asolo.
Una scelta assolutamente incoerente, che conferma una volta di più l'assoluta inadeguatezza degli attuali amministratori asolani.
A questo punto, sono dovute le nostre riflessioni.

LA SCUOLA SECONDO IL PROGRAMMA LISTA VITA E LEGA NORD

Vista la situazione difficile che il nostro comune sta affrontando diamo alcune indicazioni che la nuova amministrazione ha dato sulla scuola.Verrà completato il nuovo plesso unico entro il 2010 nel primo stralcio. Per il secondo stralcio (cioè l’ampliamento sarà realizzato nel 2011)

I nostri bambini andranno nella nuova scuola il prossimo anno?

Nel frattempo SI SONO IMPEGNATI PUBBLICAMENTE A SISTEMARE LE QUATTRO SCUOLE NELLE FRAZIONI METTENDOLE IN SICUREZZA.

Per mettere le 4 SCUOLE in sicurezza dovranno eseguire i seguenti lavori:
Adeguamento delle strutture esistenti alle nuove normative antisismiche.
Adeguamento igienico sanitario con il rifacimento degli impianti elettrici e idraulici.
Adeguamento delle sedi scolastiche in materia di risparmio energetico con nuovi isolamenti e serramenti.
Adeguamento degli spazi interni in base alla nomative vigenti in materia di barriere architettoniche e distribuzione degli stessi.
Creazione di nuovi spazi attualmente mancanti per l’ordinario svolgimento dell’attività scolastica, dalle palestre alle mense mancanti nelle varie sedi.
Un impegno progettuale ed economico importante ma che il sindaco e vicesindaco DUSSIN SI SONO IMPEGNATI A REALIZZARE NEL NOSTRO COMUNE entro la loro legislatura.
Un progetto ambizioso che al momento non trova verità.
La nuova scuola elementare che ha tutte queste caratteristiche sopraelencate che fine farà?Perché finire sia la nuova scuola elementare che sistemare anche le sedi nelle frazioni?
Quanto tempo e denaro richiede sistemare tutte le scuole esistenti nel territorio asolano?
I costi di gestione delle 4 sedi sono inferiori al costo di gestione di un’unica sede?
DI FRONTE A TUTTE QUESTE DOMANDE LA NUOVA AMMINISTRAZIONE TACE PENSANDO CHE UN GIORNO VADANO NEL DIMENTICATOIO.
IL CITTADINO SA DISTINGUERE BENE LE FALSE PROMESSE DALLA REALTA’.
Il sindaco LOREDANA BALDISSER ha chiesto il "beneficio del dubbio" sull'efficienza di questa amministrazione e sullo sviluppo dei loro progetti, ha chiesto un anno di tempo.
Noi lo lasciamo questo beneficio ma non a scapito della comunità. Per questo controlleremo giorno per giorno lo stato di avanzamento dei lavori e le scelte amministrative per il futuro della scuola e delle altre opere pubbliche avviate da Insieme per Asolo.

lunedì 23 novembre 2009

Scuola e metanodotto in consiglio comunale

Torna a riunirsi giovedì 26 novembre il consiglio comunale, il settimo dell'amministrazione Lega-Vita per Asolo. E saranno scuola elementare e metadonotto i due punti caldi: sono previste infatti le risposte dell'Amministrazione comunale a due interrogazioni presentate dalle minoranze a proposito, la prima dei consiglieri Dalla Rosa e Brolese, la seconda dei consiglieri Ferrazza-Dametto.
Sulla scuola, le minoranze vogliono sapere quale sia la politica scolastica dell'attuale amministrazione, dopo le altalenanti dichiarazioni di sindaco, assessori e consiglieri.
Sul metadonotto, Insieme per Asolo vuole sapere quali siano le intenzioni del Comune rispetto al passaggio di questa opera pubblica sul nostro territorio.

Ma il consiglio si aprirà con l'approvazione dell'assestamento generale di Bilancio e con l'approvazione dello schema di convenzione con la Provincia per il rilascio dei tesserini regionali di pesca.

mercoledì 11 novembre 2009

Interrogazione con richiesta scritta al sindaco in merito al Metanodotto

AL SIGNOR SINDACO
DI ASOLO

MUNICIPIO



OGGETTO: METANODOTTO ASCOPIAVE – DN 200
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

Asolo, 10 novembre 2009


I sottoscritti consiglieri comunali del gruppo Insieme per Asolo, Daniele Ferrazza e Moris Dametto,

VISTO

il progetto denominato ALLACCIAMENTO ASCOPIAVE – DN 200 presentato in data al Comune di Asolo;

VISTO
il parere espresso dal Consiglio comunale in data 24.10.2008 CONTRARIO all'opera pubblica;

VISTO
l'esito della Conferenza di servizio decisoria convocata in data 30.10.2009 durante la quale il progetto è stato approvato CON IL VOTO CONTRARIO espresso dal rappresentante del Comune di Asolo, all'epoca Sindaco, Daniele Ferrazza;

VISTO
l'esito della perizia presentata dal geologo dottor Livio Sartor per conto del Comune di Asolo che ritiene “non approvabile” il progetto in quanto: mancanza delle relazioni geologiche e mancata ottemperanza al D.M. 14.1.2008 e D.M.11.3.1988;

VISTO
il ricorso al TAR Veneto presentato dal Comune di Asolo e depositato in data 4 maggio 2009 avverso al verbale della Conferenza di servizio

VISTO
il documento elettorale – datato maggio 2009 – a firma dell'attuale vice sindaco Federico Dussin che auspica di “trovare la forza e la convinzione politica di rivedere e mettere in discussione i presupposti e i criteri che hanno indotto alla scelta di questo tracciato, per valutare le opzioni più razionali e compatibili con la morfologia, il paesaggio e la peculiarità ambientale della nostra Asolo, pensando a una revisione progettuale che comporti percorsi alternativi per evitare anche maggiori costi, nonché eventuale contropartita a favore del nostro Comune”;

VISTO
che in data 15.9.2009 la Giunta Regionale del Veneto, con propria delibera n.2589, ha approvato il progetto definitivo dell'opera;

VISTO
che la suddetta Deliberazione regionale è stata pubblicata dal Bollettino Ufficiale della Regione Veneto in data 13.10.2009

VISTA
la nota del capogruppo consiliare avv.Gino Gregoris, data 31 ottobre 2009, il quale attraverso la stampa locale informa che “addirittura sia il vice sindaco Federico Dussin a spingere, attraverso professionisti a lui vicini, per la sua realizzazione”;

VISTA
la nota del dottor Giovanni Stona, data 1 novembre, con la quale adduce: “Ora la campagna elettorale è finita e la gente ha bisogno di chiarezza e di essere amministrata in maniera seria e corretta. Le strumentalizzazioni non servono a nessuno. Dussin ha chiesto la mia presenza in questa fase, perchè la gente si senta tranquillizzata dalla presenza di una persona locale”

INTERROGA

la S.V. per conoscere

1) per quale ragione l'Amministrazione comunale non abbia tempestivamente informato i Capigruppo del provvedimento regionale del 15 settembre 2009 e proposto una convocazione straordinaria per decidere i provvedimenti da assumere a tutela dei cittadini asolani, in coerenza con gli atti assunti dalla precedente Amministrazione comunale (PARERE CONTRARIO alla Conferenza di servizio e RICORSO AL TAR VENETO del 4.5.2009);
2) se l'Amministrazione comunale abbia depositato apposito ricorso al TAR Veneto avverso al provvedimento regionale del 15 settembre 2009 e, se sì, in quale data;
3) se il Comune di Asolo abbia incaricato tecnico abilitato, così come asserito dal dottor Giovanni Stona, a seguire le procedure di acquisizione delle servitù di metanodotto;
4) se corrisponde a verità che il vice sindaco Federico Dussin abbia chiesto al dottor Giovanni Stona “la presenza in questa fase” e, in caso di risposta affermativa, a quale titolo;
5) se l'Amministrazione comunale abbia proceduto alla sottoscrizione della servitù di metanodotto quanto al Foglio 16, particella 434 ed altri che risulta intestato a Comune di Asolo.


I sottoscritti consiglieri comunali chiedono che la S.V. risponda in forma scritta all'interrogazione al primo Consiglio comunale utile.

Cordialità



DANIELE FERRAZZA
MORIS DAMETTO

mercoledì 4 novembre 2009

Delibere di giunta

Sono disponibili sul sito www.insiemeperasolo.it le delibere di giunta dal 31/08/09
Da oggi verranno aggionate regolarmente appena disponibili.

GIRO D'ITALIA

Sopralluogo di Davide Cassani ad Asolo per visionare le strade del Giro d'Italia, in vista dell'arrivo di tappa del 22 maggio 2009. Dopo un incontro con il sindaco, la giornata odierna doveva essere una sgambettata con il castellano Alessandro Ballan, ma le condizioni meteo (pioggia e, sul Grappa, anche una ventina di centimetri di neve) hanno impedito ai campioni di cimentarsi in anteprima sulle strade del prossimo Giro. Entro la fine del mese ad Asolo ritorneranno Mauro Vegni e Stefano Allocchio, rispettivamente il numero 2 e il numero 3 della corsa rosa, per stabilire i dettagli del percorso. E confermare definitivamente che l'arrivo di tappa sarà nel centro storico.

giovedì 29 ottobre 2009

Non avevo dubbi che il Monsignore puntasse al Centro...
Benvenuta Chialastri, e la puntarelle?

lunedì 26 ottobre 2009

Giro d'Italia: arrivo in centro storico o a Casella?

Arrivo in centro storico oppure a Casella? Il Giro d'Italia ha scelto asolo per l'arrivo della quattordicesima tappa Ferrara-Asolo di km 201, sabato 22 maggio 2009. Questo blog è stato il primo organo di informazione a dare l'informazione precisa e la data della tappa. Prevista la salita del Monte Grappa, (mt. 1675, lunghezza km 18,9, dislivello m. 1501, pendenza media 7,9%, pendenza massima 14%), arrivo ad Asolo. Ma la vexata quaestio è ora: arrivo in centro storico (con tutti i problemi logistici che esso comporta) o arrivo sul rettilineo di Casella (certamente più agevole ma meno spettacolare)?

venerdì 23 ottobre 2009

Intervento di Daniele Ferrazza del gruppo Insieme per Asolo

Intervento di Daniele Ferrazza del gruppo Insieme per Asolo al consiglio comunale di giovedì 22.10.09

Alcune considerazioni generali sul Piano casa della Regione del Veneto. Si tratta della legge regionale 14/2009.
La genesi, se vogliamo, è nell'idea di Berlusconi enunciata lo scorso inverno di un piano popolare per la casa.
Prontamente il 10 marzo 2009 la Giunta regionale, su proposta dell'Assessore all'urbanistica, ha approvato un disegno di legge. Il testo è stato esaminato dalla seconda commissione, emendato e trasmesso all'aula. La discussione è stata lunga e frammentata dalla presentazione di migliaia di emendamenti.
Infine, dopo un lungo braccio di ferro, è stata approvata nella seduta del 1 luglio 2009 con una maggioranza molto modesta: 26 voti favorevoli (i consiglieri regionali sono 60!), 3 contrari (Rifondazione, Verdi, Comunisti italiani) e dieci astensioni (il Partito Democratico).
La legge 14 porta la data dell'8 luglio 2009, è stata pubblicata nel Bur, ed è entrata in vigore l'11 luglio.
Entro il 30 ottobre i Comuni sono chiamati ad esprimere il proprio parere approvando limiti e modalità per rendere applicabile la disciplina prevista dalla legge regionale.
Le finalità della legge 14 sono: agevolare l'ampliamento degli edifici esistenti, agevolare la sostituzione (mediante demolizione e ricostruzione) con ampliamento degli edifici ante 1989, agevolare l'ampliamento delle attrezzature ricettive all'aperto, agevolare la costruzione di pensiline e tettoie su edifici residenziali esistenti per l'installazione di pannelli fotovoltaici.

In estrema sintesi.
La legge consente l'ampliamento del 20 per cento del volume dei fabbricati a uso residenziale e del 20 per cento della superficie se adibiti ad uso diverso. L'ampliamento deve essere realizzato in aderenza o, in caso di comprovata necessità, di un corpo edilizio separato. Nel caso di case a schiera l'ampliamento è ammesso qualora venga realizzato in maniera uniforme su tutte le case. Se vengono usate tecnologie rinnovabili, l'ampliamento è del 30% (art.2).
Nel caso di demolizione e ricostruzione, il bonus edificatorio è del 40% e, in particolari casi, anche del 50% (art.3).
Tutti gli interventi previsti negli articoli 2,3 e 4 sono sottoposti a Dia, dichiarazione di inizio attività (art.6).
E' praticato uno sconto sul contributo di costruzione del 60 per cento per le unità immobiliari prima casa (art.7).

Secondo le stime del Cresme, l'osservatorio dell'Associazione nazionale costruttori edili, nel Veneto l'effetto del Piano casa comporterà la costruzione di nuovi 15 milioni di metri cubi di fabbricati: nella sola provincia di Treviso circa tre milioni di metri cubi e investimenti per 1,2 miliardi di euro.

Il rischio di un nuovo saccheggio del territorio, di nuove costruzioni disordinate e incongruenti, è molto elevato. Anche perch‚ questa legge arriva dopo ben tre condoni: quello del 1985, quello del 1994, quello del 2003.

Vengono spontanee alcune considerazioni.
Si tratta di una legge economica, non di una legge urbanistica. Scrivono Vincenzo Fabris, dirigente regionale dell'Urbanistica, e Bruno Barel, apprezzato avvocato esperto di questioni urbanistiche: Per l'urbanistica il piano casa è l'antitesi della pianificazione, anche se non si sono levate moltissime voci a criticarne l'impostazione. Tuttavia è indiscutibile che una legge che impone modalità e quantità di edificazione confligga con i principi fondamentali, con l'essenza stessa del pianificare: il territorio va governato attraverso un sistema di strumenti urbanistici e non certo con leggi imposte dall'emergenza piuttosto che dalla congiuntura. Il contrasto è evidente a tutti". Una legge che offre come beneficio la difformità dal Piano regolatore generale e tutti i suoi derivati. Pressochè un'eresia per la pianificazione classica, ma in realtà si tratta della precisa trasposizione delle esigenze dell'attuale congiuntura economica e sociale".

Lungi da noi fare un elogio assoluto della pianificazione, che tanti disastri ha provocato anche nel nostro Veneto, ma alcune considerazioni vanno preliminarmente fatte.

Il Piano-casa della Regione Veneto non è dunque una legge urbanistica. E' una legge economica - e infatti così si intitola"Intervento regionale a sostegno del settore edilizio" - dettata dall'emergenza, dalla contingenza, dall'urgenza di fare qualcosa per l'economia.
Secondo noi, ma è una considerazione generale, per ri-animare il settore delle costruzioni sarebbe stato molto più utile e molto più efficace modificare le norme sul Patto di stabilità a favore dei Comuni virtuosi (e saluto con piacere il premio che ha ricevuto il Comune di Asolo) e consentire alle Amministrazione di spendere i soldi - propri - che hanno in cassa per realizzare opere pubbliche e infrastrutture necessarie alle comunità locali: scuole, strade, marciapiedi, attrezzature sportive e per il tempo libero.

Nel merito, è una legge che dà ai ricchi e non dà ai poveri. L'ampliamento di volume o superficie è infatti proporzionale all'esistente, non c'è alcun meccanismo che premi invece chi ne ha più bisogno. Scrive Sara Gnec su Eddyburg: Come sempre accade in questo paese, chi più ha più avrà. Chi possiede una villa di 2000 metri cubi potrà realizzarne altri 400; chi possiede un piccolo alloggio, forse riuscirà a realizzare un ripostiglio". Un vantaggio limitato per chi possiede una casa monofamiliare modesta; un grosso vantaggio per chi possiede una grande villa; un enorme vantaggio per chi possiede alberghi e attività produttive. Un enorme vantaggio infine andrà agli avvocati, vista l'altissima probabilità di contenziosi, con particolare riferimento alle distanze" (citazione Sara Gnec, Eddyburgh).

Questa legge ammette implicitamente il fallimento della legge 11 e della cosiddetta legge blocca-capannoni. Il numero di varianti ante 2006 è sproporzionato, oltre millecinquecento. La considerazione finale è che con questa legge sia stata perduta l'ennesima occasione. Per ragionare sul nostro territorio, per ragionare sul nostro futuro.
Un osservazione di carattere metodologico. Nei mesi scorsi, un interessante questionario è stato sottoposto a un campione di cittadini sulla qualità ambientale, in vista del Pat. I suoi risultati forse andrebbero usati in maniera più frequente quando parliamo del nsotro territorio e del suo futuro.
Anche qui è stata, a nostro parere, perduta un'occasione: quella di coinvolgere, ascoltare, recepire le istanze dei nostri cittadini e delle nostre associazioni, che avrebbero potuto rendere questa discussione molto più utile per la coesione sociale - e Dio solo sa quanto ce ne sia la necessità in questo momento - e per un lavoro più apprezzato.

Alcune osservazioni, infine, di carattere specifico sulle norme che andiamo ad approvare.

Troviamo corretta l'applicabilità alla sola prima casa e non alle seconde case, con preghiera di predisporre verifiche e controlli adeguati. Naturale la restrizione alle costruzioni nelle aree di tutela ambientale, che per il Comune di Asolo è molto ampia.
Sui condomini e le case a schiera. La legge prevede, con l'accordo di tutti i proprietari e secondo un progetto unitario, l'ampliamento di queste tipologia di fabbricati. Le case a schiera, in particolare, sono ambienti molte volte piccoli dove è più presente di altri la necessità di spazi per i figli. Chi ha una casa più grande è certamente agevolato. Questa norma è più necessaria per chi vive in case a schiera che in ville singole. Chiediamo dunque che sia riconsiderata l'esclusione delle case a schiera, facendole rientrare nei benefici della presente legge, sempre secondo lo spirito della legge (progetto unitario).

L'applicazione della Dia. Serve senz'altro a snellire la burocrazia, sapendo inoltre che i professionisti si assumono una grande responsabilità. Ora, è un bene snellire la burocrazia ma ci• non deve essere fatto a scapito del controllo del territorio. E' bene che gli interventi più delicati, soprattutto in zona collinare, debbano essere controllati dall'ufficio tecnico attraverso un permesso a costruire, che consente un maggiore controllo del territorio perchè rende responsabili degli interventi anche gli uffici preposti e la commissione edilizia. La Dia è una pratica che ha trovato una sua iniziale giustificazione per i piccoli interventi. Applicarla anche ad interventi fino a 450 metri cubi mi sembra eccessivo. Opportuna appare anche l'adozione di un modello comune completo ed esaustivo, sull'esempio del Comune di Vittorio Veneto.
Per le tettoie. Il tema è delicato: possono avere superficie pari a 60 metri quadri, un'altezza di 2,50 dal pavimento o 3.50 dal piano di campagna. Ora pensiamo se gran parte delle abitazioni collinari iniziano a chiedere una tettoia per il fotovoltaico, dove magari sotto mettere l'auto. Avremmo un tappeto non proprio compatibile col nostro ambiente. E' bene quindi prestare molta attenzione.
Per gli interventi sugli annessi rustici con ampliamenti fino a 150 metri quadri sarebbe, credo, opportuno l'avallo di una perizia agronomica che giustifichi tale intervento per necessità.
Una particolare attenzione spero sia stata riservata ad un'attenta analisi del patrimonio pubblico comunale, ai fini di una sua valorizzazione spero abbia trovato una verifica sul patrimonio pubblico comunale.

Daniele Ferrazza

Che succede in Consiglio comunale?

Il Consiglio comunale del 22 ottobre 2009 si è aperto con la condanna del sindaco per gli episodi di imbrattamento dei muri ai danni dei consiglieri comunali di minoranza. Il primo cittadino si augura che questi episodi non abbiano più a ripetersi.
Approvata la convenzione per il servizio di tesoreria del quinquiennio 2010-2014. Il gruppo Insieme per Asolo ha proposto che, tra i requisiti dell'istituto bancario che vincerà la gara, vi sia uno stanziamento per le politiche sociali. Il Consiglio ha approvato all'unanimità, con la dizione che il contributo dell'istituto vincitore sarà destinato ad attività sociali, educative e sportive.
Approvato anche l'acquisto del terreno denominato La Valletta, nei pressi del parcheggio Cipressina e della scuola elementare di Asolo. Si tratta di un'area di circa 2000 metri quadrati del costo complessivo pari a 35 mila euro. La parte venditrice è il signor Piergiorgio Coin, che a sua l'ha acquistato dalla Fondazione Malipiero. Insieme per Asolo si è astenuto, chiedendo al Sindaco di portare a conoscenza del consiglio tutti gli atti della Fondazione Malipiero.
Modificato in due punti il Regolamento edilizio comunale. In particolare: la commissione edilizia è stata ridotta da 5 a 3 membri ed è stata estesa la competenza dell'Ufficio edilizia privata che potrà autorizzare interventi, senza il parere della Commissione edilizia, per nuove edificazioni, ristrutturazioni e ampliamenti fino a un massimo di 450 metri cubi di volume. Insieme per Asolo ha contestato il provvedimento, perchè ritiene che la Commissione edilizia comunale sia un supporto indispensabile per gli uffici, soprattutto in un territorio come quello di Asolo. Inoltre, ritiene che il numero di commissari possa tranquillamente restare di cinque, espressione degli Ordini professionali di Architetti, Ingegneri, Geometri, Agronomi e Geologi. La proposta di limitare a 150 metri cubi il limite di competenza dell'Ufficio tecnico (senza commissione edilizia) e il mantenimento del numero di 5 membri, condivisa anche dagli altri gruppi di minoranza, è stata respinta senza motivazione dalla maggioranza.
Lunga la discussione sul Piano casa. Il vicesindaco Federico Dussin ha proposto un adeguamento della normativa in senso restrittivo soprattutto per quanto riguarda la fascia collinare. Tre gli emendamenti sostenuti dalle minoranze: il primo riguardante la data entro la quale far rientrare gli interventi ammessi ai benefici del Piano casa (la maggioranza ha proposto l'11 agosto 2009, la minoranza ha proposto il 31 marzo 2009); il secondo riguarda l'estensibilità anche alle case a schiera dei benefici del Piano casa (la maggioranza lo escludeva); il terzo riguardante la possibilità di realizzare, con il Piano casa, annessi rustici in fascia collinare (la maggioranza li consentiva, noi ne abbiamo proposto l'esclusione). Dopo una lunga e sofferta sospensione, durata quasi un'ora (vi racconteremo i dettagli...), la maggioranza ha accolto tutte e tre le proposte della minoranza. Il Piano casa è così stato approvato all'unanimità.

giovedì 22 ottobre 2009

Informazioni in breve

CONSIGLIO COMUNALE
questa sera alle ore 20.30 ci sarà il Consiglio comunale
ordine del giorno:
1 - Lettura ed approvazione verbali delle sedute del 13/07/2009 (dal n. 36 al n. 44 compreso), del 06/08/2009 (dal n. 45 al n. 46 compreso) e del 21/09/2009 (n. 47).
2 - Approvazione convenzione per il servizio di tesoreria per il periodo 01/01/2010 - 31/12/2014.
3 - Acquisto Area denominata "La Valletta".
4 - Adozione Variante Parziale al Piano Regolatore Generale del Comune di Asolo, ai sensi dell'art. 50 - comma 4 - lett. l) della L.R. 61/1985 e successive modificazioni ed integrazioni; modifiche al Regolamento Edilizio Comunale.
5 - Applicazione della normativa di cui agli artt. 2-3-4 della L.R. n. 14 del 08/07/2009 - Limiti e modalità applicative.

6 - Risposta ad interrogazioni presentate in data 15/10/2009 prot. n. 20241 e prot. n. 20242 dal gruppo consiliare "Con Te per Asolo".
7 - Comunicazioni del Sindaco.


consiglio alla popolazione di partecipare, almeno per farsi un'idea su come funziona

SCRITTE SUI MURI

Asolo - i coordinatori del Pdl Alberto Andolfato, Dino Dal Bello e Anna Andreatta esprimono condanna èe le scritte contro l'ex sindaco. Esprimono "forte preoccupazione" perchè, nell'ultimo consiglio, "dal pubblico una persona ha inneggiato a un partito e gridato 'mandiamo a casa tutte le minoranze' senza essere in alcun modo richiamato"


venerdì 16 ottobre 2009

Si è aperto questa mattina ad Asolo il workshop delle Fondazioni Italianieuropei e Fare Futuro dedicato quest'anno al tema delle politiche per l'immigrazione. Un utile confronto tra esponenti di destra e di sinistra sul tema. Qualche dato emerso dai relatori.
Nel mondo il fenomeno migratorio coinvolge 200 milioni di persone.
Gli stranieri in Italia sono quasi 4 milioni (nel 1990 erano 1,2 milioni).
Rumeni e albanesi rappresentano il 30%.
Nel 1912 uno straniero poteva diventare cittadino italiano dopo 5 anni di permanenza in Italia.
Nel 1992 la legge sulla cittadinanza ha portato a 10 gli anni necessari (più circa 3 anni per le pratiche burocratiche).
La media europea della legislazione prevede 5 anni (in Belgio bastano 3 anni).
Una proposta di legge bi-partisan propone di portare a 5 anni gli anni di permanenza in Italia per ottenere la cittadinanza. Per i minori, la proposta prevede che possa diventare italiano un bambino che abbia completato un intero ciclo scolastico (es. i 5 anni di scuola elementare).
Nella provincia di Treviso il 10 per cento della popolazione è straniera.
Questo 10% è ritenuta responsabile del 27% dei delitti.
L'85% dei detenuti nel carcere di Treviso è straniera.

mercoledì 14 ottobre 2009

La viltà di chi si vede perduto

Questa mattina in località Casonetto è apparso un cartellone dalle dimensioni 1mt per 1mt contenente varie e variopinte frasi ingiuriose rivolte a Daniele Ferrazza e Moris Dametto ... ma la novità è che a finire nel mirino questa volta è anche la lista civica ConTe per Asolo, in particolare Conte Alessandro, Brolese Gian Marco e Franco Dalla Rosa ... quindi tutta l'opposizione appartenente all'area del centro - sinistra e tutte le persone che hanno amministrato Asolo negli scorsi anni.E' inutile ripetere che questa persona o persone sono dei vigliacchi, che non hanno il corraggio delle proprie azioni e tantomeno di affrontare l'avversario a viso aperto ... E l'attuale sindaco cosa fa? ... Pensa di mantenere il silenzio come se il caso non riguardasse l'attuale Consiglio Comunale?A nome del gruppo Insieme per Asolo, ai consiglieri presi di "mira" va tutta la nostra vicinanza e solidarietà ... anche se in alcune decisioni e scelte politiche possiamo essere divisi da ideali diversi, la nostra solidarietà umana non mancherà mai!!!PS: del fatto sono stati informati i carabinieri che hanno sequestrato il manifesto in questione.
Mauro Migliorini

lunedì 12 ottobre 2009

Tappa Ferrara-Asolo, 22 maggio 2010


Il Giro d'Italia fa tappa ad Asolo. Dopo un lungo lavoro diplomatico e molti sopralluoghi (annaffiati da grandi bevute, vero mario?) per ottenere la tappa, finalmente la Rcs che organizza la Corsa Rosa ha deciso di includere Asolo sede di tappa.
Sarà la Ferrara-Asolo, sabato 22 maggio, a salutare la Città dai cento orizzonti. Una tappa particolarmente importante perchè giungerà alla vigilia del tappone dolomitico, il giorno dopo.
Buon Giro a tutti!

sabato 10 ottobre 2009

SOLIDARIETA' e VICINANZA a Daniele Ferrazza, nostro ex sindaco e attuale consigliere di minoranza della Lista Civica Insieme per Asolo, fatto oggetto di scritte volgari e offensive, apparse sulla casa situata all'incrocio tra via Fornaci e la statale.
E' un atto vile e vigliacco ... frutto del clima politico ammalato che stiamo vivendo.
Penso che non sia questo il modo di esprimere il dissenso verso una persona e verso l'operato politico - amministrativo. Chi si nasconde dietro a delle scritte non sa cosa vuol dire ne amministrare un comune come Asolo, ne il significato del rispetto reciproco pur non condividendone le scelte e l'operato, ne tantomeno sa cos'è il vivere sociale!

lunedì 5 ottobre 2009

Asolo ... modello di inserimento scolastico

Asolo ..... modello di inserimento scolastico

fonte:
FAMIGLIA CRISTIANA
articolo di:
ALBERTO LAGGIA

«AD ASOLO UN BAMBINO NON È MAI STRANIERO»

Su circa un migliaio di studenti, un quarto è di origine extracomunitaria. In realtà tutti accolti come italiani.

Sulla parete dietro la scrivania del preside campeggia un manifesto del Movimiento contro la intolerancia con lo slogan Sólo una raza, la raza humana. Nel corridoio un enorme albero affrescato ha le bandiere delle nazioni al posto delle foglie e il grande tronco i colori dell’iride.

Basta "leggere" i muri di questa scuola per capire che qui la multietnicità è un’opportunità e non solo un problema, e l’integrazione è un valore e non un onere in più. Il preside dell’istituto comprensivo di Asolo (1.070 alunni provenienti da tre Comuni della Pedemontana), Orazio Colosio, fa parlare subito i ragazzi e i loro temi.

Questo l’ha scritto Nazime, un’alunna macedone di seconda media: «Il mio rapporto con i compagni di scuola italiani è molto speciale, perché mi accettano per quello che sono e non mi escludono mai dal gruppo. Ovviamente, c’è anche qui qualcuno che ogni tanto mi prende in giro e mi chiama "cecena". Io non so esattamente che cosa significa, però, anche se immagino che sia una cosa brutta, faccio finta di non sentire. A parte questo, i miei rapporti con i compagni di scuola italiani sono molto buoni perché mi fanno sentire come una di loro. Quando vado fuori, invece, mi sento indifesa, soprattutto quando qualcuno mi offende o fa battute, perché non so mai come rispondere e, se rispondo, mi urlano in faccia: "Allora torna da dove sei venuta". La ringrazio signor direttore di non aver proibito ai ragazzi stranieri di imparare, perché in questa scuola ho trovato il coraggio di tenere la testa alta».

Siamo ad Asolo, nel cuore della Marca trevigiana leghista, ma anche nel cuore della provincia che, secondo un recente studio della Caritas, meglio accoglie e integra gli immigrati.

Nel 1998 questo stesso istituto contava trecento studenti in meno e in tutto gli stranieri erano 12, compresi i due con passaporto statunitense. Altri tempi. Oggi su un migliaio di studenti 240 sono stranieri, cioè quasi il 23 per cento. «Ma abbiamo avuto anche situazioni limite di classi con il 55 per cento di figli d’immigrati», ricorda il preside. «Qui, però, come, in genere, in tutto il nostro territorio provinciale ad alta presenza d’immigrazione, ci siamo da tempo dati una politica, una formazione e strumenti per l’integrazione di questi ragazzi. Insomma, quando arriva un bambino straniero sappiamo cosa fare, nonostante i mezzi sempre più risicati messi a disposizione dal ministero».

I corsi di "italiano zero"

«Se riusciamo a tenere in piedi i corsi di "italiano zero" per gli alunni che sono in Italia da meno di due anni è solo perché facciamo i miracoli con qualche ora aggiuntiva e i pochi fondi dell’istituto. Eppure, le recenti esperienze realizzate con un curriculum didattico socio-affettivo proprio sull’integrazione dimostrano che queste iniziative sono utilissime», afferma Maria Grazia Beltrame, docente referente per gli studenti stranieri. Risultati? Buoni, a guardare i nomi dei vincitori delle borse di studio che l’istituto attribuisce a fine anno ai tre studenti migliori di ogni classe terza media. Tre su quindici sono finite ad altrettanti ragazzi d’origine straniera».

Nell’istituto da anni è aperto anche un Ctp (Centro territoriale permanente per l’educazione per gli adulti) che ha attivato, tra l’altro, dieci corsi di integrazione linguistico-culturale per donne straniere. «Grazie anche ai locali messi a disposizione dai Comuni dell’Asolano e della Pedemontana del Grappa, 112 donne provenienti da una trentina di Stati diversi hanno potuto partecipare a lezioni d’italiano con insegnanti in organico dell’istituto e a contratto. Le migliori hanno affrontato con successo l’esame di licenza media. Quel che più conta è che in questo modo si aiutano queste donne a integrarsi nel territorio, a riscattarsi socialmente ma, soprattutto, essendo anche mamme dei bambini che frequentano le nostre classi, a convincersi che la scuola è fondamentale per il futuro dei loro figli», osserva il preside Colosio.

Su 240 alunni definiti "stranieri", è nato all’estero solo il 59 per cento e quelli nati in Italia sono il 41 per cento. E se guardiamo solo alle scuole elementari, tra i piccoli sono decisamente di più i nati in Italia (54 per cento) rispetto ai nati all’estero (46 per cento). Ultimo dato: più del 50 per cento degli alunni nati all’estero frequenta comunque le scuole italiane da almeno cinque anni. Il preside lascia il commento ancora una volta allo scritto di una sua allieva di prima media, Lucrezia: «Mio padre è figlio di emigranti ed è nato nella Svizzera tedesca dove il nonno lavorava negli anni ’60. Nonostante fossero ben inseriti, spesso veniva schernito dai compagni svizzeri con frasi poco simpatiche e con l’appellativo di "cincalo", che significa zingaro. Questo mi ha fatto pensare che tutti possiamo essere stranieri se chi ci accoglie non è tollerante».

venerdì 2 ottobre 2009

Comuni virtuosi

comuni virtuosi, 2 milioni di premio
Nella Marca Trevigiana ben 32 comuni hanno rispettato il patto di stabilità

sono 32 i Comuni della Marca (su un totale di 95) che sono stati indicati dal Ministero dell'Economia e dell'Interno come esempio da seguire.
La conferenza Stato-Città ha premiato i sindaci che hanno centrato i parametri di virtuosità indicati dal Dl112/08 (autonomia finanziaria e bassa rigidità strutturale)meglio conosciuto come Patto di stabilità per la gestione dell'anno 2008

I benefici, poco più di 170 milioni di euro in totale, potranno venire sfruttati per il patto di stabilità del 2009.
Nuovi fondi quindi per i comuni

nell'elenco dei Comuni virtuosi figura anche Asolo
che avrà quindi un premio a disposizione per il patto di stabilità del 2009 pari ad € 33.969,00

giovedì 1 ottobre 2009

intervento del consigliere Moris Dametto del gruppo Insieme per Asolo

Intervento del consigliere Moris Dametto del gruppo Insieme per Asolo
al consiglio comunale di lunedi 28.09.09


Punto n° 2 - Ricognizione sui programmi


Stasera discutiamo un documento molto importante perché la mancata adozione degli eventuali provvedimenti di riequilibrio è equiparata alla mancanza di approvazione del Bilancio di Previsione.

Sulla base dei documenti che l’Ufficio Ragioneria ha predisposto la situazione della gestione finanziaria risulta tale da far ritenere che l’esercizio in corso si concluda con un pareggio di bilancio, o con un possibile avanzo di amministrazione.

Per quanto riguarda la gestione dei residui non emergono situazioni che possano alterare gli equilibri finanziari generali e viene addirittura prospettato un avanzo di amministrazione.
In poche parole, la gestione finanziaria del Bilancio di questo Comune non presenta alcuna difficoltà.

Questi dati sono nettamente in contrasto con quanti ultimamente asserivano che la passata amministrazione avrebbe lasciato un mare di debiti.
E’ normale che l’attuale amministrazione non elogi la precedente, ma è scorretto mettere in giro falsità sulla situazione finanziaria del comune.

I fatti, dimostrano che la passata amministrazione ha amministrato bene ed il documento in approvazione questa sera lo conferma ampiamente.

Per quanto riguarda gli investimenti non è stato fatto praticamente nulla: circa
2.000.000,00 di euro sono stati eliminati con la variazione di bilancio che è stata approvata nel precedente punto all’o.d.g., e l’attuale stanziamento pari a 1.920.000,00 euro è finanziato solo per il 25%. Quindi questa Amministrazione se vuole effettuare i primi impegni sul bilancio 2009 deve reperire fondi per poco meno di 1.500.000,00 euro (1.465.000,00 euro).

Volevo sottolineare anche il fatto che su 1.920.000,00 euro di stanziamenti di bilancio, finora sono stati impegnati solo 114.000,00 euro, meno del 6%.
Approfitto di questa occasione per ribadire la necessità di portare a termine al più presto i lavori del nuovo plesso scolastico elementare possibilmente prima della stagione invernale.
Fa male al cuore di ogni cittadino asolano vedere una scuola elementare nuova completamente ecologica, ritenuta dalla Regione uno dei migliori progetti di edilizia scolastica e per questo premiata con un finanziamento di 1.000.000,00 di euro ferma da quando questa amministrazione si è insediata a causa delle sue divisioni interne.
I soldi non sono vostri, ma di tutti i cittadini asolani.
Io, come penso ogni genitore,voglio che i miei figli frequentino una scuola dotata di tutte le aule, speciali e non, e delle attrezzature necessarie per una corretta istruzione.
Per la precedente amministrazione il 2010 doveva essere l’anno di apertura del nuovo plesso scolastico. Stando alla situazione odierna creata dall’ attuale amministrazione penso vi sia difficile anche solo ipotizzare l’anno in cui il plesso potrà essere terminato, sempre che questo succeda.
I proclami della campagna elettorale devono essere messi da parte se risultano sbagliati davanti alla nuova riorganizzazione del sistema scolastico.
Non bisogna fossilizzarsi su idee antiquate, bisogna stare al passo coi tempi per il bene dei nostri figli.
E’ inutile intestardirsi nel voler mettere a norma le attuali 4 scuole elementari quando si sa benissimo che 2 di queste sono destinate a chiudere a breve per le conseguenze della riforma in atto.
Quest’anno, la prima elementare di Pagnano ha rischiato di saltare per il ridotto numeri di iscritti. Figuriamoci l’anno prossimo quando il limite minimo sarà innalzato da 14 a 17 alunni per classe.
Per finire diciamo che finora l’azione dei nostri nuovi amministratori non è stata molto efficace, chi si aspettava il famoso cambio di marcia è rimasto deluso.
Più che un cambio di marcia sembra una retromarcia.

Delusione perché i soldi, per le cose che volevate, li avete trovati subito, alla prima riunione di Giunta.

Tornando agli equilibri di bilancio ribadiamo quanto detto al punto precedente dell’ordine del giorno è cioè il nostro disappunto per non essere stati minimamente coinvolti nel discutere l’argomento prima del consiglio.
Per questo motivo e per tutte le altre mancanze dell’amministrazione appena elencate la lista civica Insieme per Asolo anticipa il suo voto contrario

martedì 29 settembre 2009

Consiglio comunale del 28 settembre 2009

Scoppiettante consiglio comunale lunedì sera a Palazzo Beltramini. La maggioranza ha nuovamente dato prova di grande dilettantismo. Siamo molto preoccupati per il futuro di Asolo.
Questa la nostra cronaca.
Sei i punti all'ordine del giorno.
1) Variazione n.3 al Bilancio di previsione 2009.
Con questo punto, la Giunta ha deciso di togliere 1,813 milioni di euro dal bilancio perchè - ha dichiarato l'assessore al bilancio Federico Dussin - non si sono verificate le entrate necessarie per finanziare le opere. Sono state stralciate le seguenti opere pubbliche: pista ciclopedobile di via Villaraspa (250 mila euro), pista ciclopedonabile di via Ca' Giupponi (300 mila euro), psita ciclopedonabile di via Galilei (30 mila euro), manutenzione straordinaria del patrimonio comunale (85 mila euro), manuntezione straordinaria area San Gottardo (50 mila euro) , secondo stralcio del plesso unico scolastico (220 mila euro), palazzetto dello sport (160 mila euro), completamento spogliatoi del calcio (40 mila euro), progetto caserma dei vigili del fuoco (30 mila euro), ampliamento cimitero di Pagnano (300 mila), acquisto lotto presso lottizzazione Le Marze (150 mila), fognature in via Ponte Pagnano, via Lauro, via Borgo Polo e via Magre.
In compenso, sono aumentate le spese correnti (le spese necessarie, cioè, al funzionamento del Comune) per un totale di 143 mila euro: energia elettrica più 54 mila, prestazione servizi più 20 mila euro, cultura più 35 mila euro, viabilità e trasporti più 57 mila, sociale più 67 mila euro.
Per non parlare dell'aumento dello stipendio del sindaco (quasi tremila euro al mese!) e del vicesindaco (più di 1400 euro al mese!).
2) Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e verifica degli equilibri finanziari. Esercizio 2009.
Si tratta di un atto formale che, entro il 30 settembre di ogni anno, il Comune è tenuto a compiere per verificare che il bilancio sia in equilbrio. Come ha assicurato il Responsabile economico finanziario del Comune, il bilancio dell'ente è in pareggio e vi è equilibrio tra previsioni di entrata e previsioni di spesa. Il vicesindaco Federico Dussin si è prodigato a dire che tutto quello che ha fatto la precedente amministrazione è sbagliato, compreso aver realizzato 11 milioni di euro di opere pubbliche lasciando 4,2 milioni di euro di residui attivi. In compenso ha tirato fuori dal cappello una nuova idea: fare un nuovo parcheggio per risolvere il problema della sosta in centro storico. Bella pensata (ma i soldi non è meglio spenderli per finire la scuola elementare?).
3) Nomina organo di revisione economica finanziaria per il triennio 2009/2012. E' stato nominato il nuovo Revisore del conto che ha funzione di controllo e di verifica dell'autenticità del bilancio. Con i soli voti della maggioranza è stato eletto il dottor Claudio Rosson.
4)Modifica all'articolo 32 del Regolamento delle Entrate.
Su sollecitazione del Ministero dell'Economia è stato modificato l'art. 32 del Regolamento, che tratta l'istanza di interpello in materia tributaria.
5)Nomina delle Commissioni consiliari.
Sono stati nominate le seguenti commissioni.
URBANISTICA: Botter, Silvestrini, Feltracco D., Dussin, Ferrazza, Dalla Rosa, Gregoris.
LAVORI PUBBLICI: Faganello, Frezza, Feltracco F., Primon, Dametto, Dalla Rosa, Gregoris.
POLITICHE SOCIALI: Feltracco D., Feltracco F., Silvestrini, Baggio, Dametto, Brolese, Gregoris.
BILANCIO: Faganello, Papa, Basso, Dussin, Ferrazza, Brolese, Gregoris.
STATUTO E REGOLAMENTI: Frezza, Baldisser, Papa, Botter, Dametto, Dalla Rosa, Gregoris.
6) Risposta ad interrogazione presentata in data 15.07.2009 dal gruppo Insieme per Asolo.
A luglio avevamo presentato un'interrogazione per conoscere il futuro della classe prima di Pagnano, a rischio, e per conoscere la politica scolastica dell'attuale amministrazione. Ci ha risposto l'Assessore Primon facendo una cronistoria dell'appalto della nuova scuola elementare, dalla gara a evidenza pubblica all'affidamento lavori sino alle difficoltà incontrate con le imprese che stanno realizzando l'appalto. A proposito delle intenzioni della nuova Amministrazione sulla scuola, Primon ha detto che si sta valutando la possibilità di ospitare una scuola privata oppure una scuola superiore. Il sindaco ha aggiunto che volontà di questa Amministrazione è finire il primo stralcio del plesso unico ma intanto mettere a norma gli attuali quattro plessi.
Daniele

mercoledì 23 settembre 2009

Delibera n°151 del 06.07.2009

LA DELIBERA N.151 DEL 06.07.2009






N. 151 del Registro Delibere in data 06/07/2009


OGGETTO:



Determinazione delle indennità di funzione del Sindaco e degli Assessori Comunali


 Comunicata in elenco ai Capigruppo Consiliari




************
REFERTO DI PUBBLICAZIONE

Questa deliberazione viene pubblicata all’albo pretorio per 15 giorni consecutivi (rep. n. 1023/2009)

dal 17.08.2009
al 01.09.2009
prot. n. 16492
lì, 17.08.2009

IL RESPONSABILE DELLA PUBBLICAZIONE

____________________
In data odierna alle ore 19.30 nella Residenza Municipale per determinazione del Sindaco con inviti diramati in tempo utile si è riunita la Giunta Comunale.

Eseguito l’appello risultano:


N. Cognome e Nome Carica Presente Assente

1 Baldisser Loredana Sindaco X
2 Dussin Federico Vice Sindaco X
3 Baggio Margherita Assessore X
4 Primon Enrico Assessore X
5 Basso Nico Assessore X



Partecipa all’adunanza il Segretario Generale, dottoressa Chiara Perozzo.
La signora Loredana Baldisser, nella sua veste di Sindaco, assume la presidenza e riconosciuta legale l’adunanza dichiara aperta la seduta.


LA GIUNTA COMUNALE


VISTA la legge 27 dicembre 1985, n. 816, recante disposizioni in tema di aspettativa, permessi ed indennità degli amministratori locali ed in particolare l’art. 15, in base al quale i limiti massimi delle indennità previste dalla legge stessa sono, all’inizio di ogni triennio, aggiornati con decreto del Ministero dell’Interno di concerto con quello del Tesoro, entro gli indici rilevati per la maggiorazione dell’indennità integrativa speciale, di cui agli articoli 1 e 2 della legge 27 maggio 1959, n. 324, e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTO il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n° 267 avente per oggetto "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali" ed in particolare il CAPO IV “Status degli amministratori locali” ed in particolare l’art. 82 (come modificato ed integrato dall’art. 2, comma 25, della L. 244/2007 – Finanziaria 2008) relativo alle indennità;

DATO ATTO che sulla G.U. n. 110 del 13/05/2000 é stato pubblicato il decreto del Ministro dell'Interno di concerto con il Ministro del Tesoro, del Bilancio e della programmazione economica, in data 4/04/2000, corredato degli allegati che ne fanno parte integrante, con il quale viene determinata la misura delle indennità di funzione a dei gettoni di presenza per gli amministratori locali, ai sensi del comma 9 dell'art. 23 della L. 3.08.1999, n. 265;

CONSIDERATO che gli organi competenti ad adottare i provvedimenti di determinazione delle indennità in questione stabiliti dal decreto 13/5/2000 ai sensi dell'art. 23 ultimo comma, della L. 265/99, sono necessariamente la Giunta ed il Consiglio per le rispettive indennità a favore dei propri componenti;

VISTE:
- la Tab. A che determina i seguenti gettoni di presenza per gli Amministratori Comunali per la fascia da 5.001 a 10.000 abitanti:
Sindaco (indennità mensile) € 2.788,87
Vice sindaco (indennità mensile) € 1.394,43
Assessori (indennità mensile) € 1.254,99
Consiglieri Comunali € 18,08
- la Tab. B da cui risulta che la media regionale di entrate proprie rispetto al totale delle entrate per fasce demografiche per il Veneto è €. 0,49;
- la Tab. C da cui risulta che la spesa corrente media regionale pro-capite è pari a £. 828.083 oggi € 427,67;

VISTO l’ art. 2 del D.M. 119/2000 per cui gli importi risultanti dalla tabella “A” sono maggiorati:
a) del 5% per i comuni caratterizzati da fluttuazioni stagionali della popolazione, tali da alterare, incrementandolo del 30%, il parametro della popolazione dimorante;
l'incremento, verificabile anche attraverso i consumi idrici ed altri dati univoci ed obiettivamente rilevabili, dovrà essere attestato dall'ente interessato;
b) del 3% per gli enti la cui percentuale di entrate proprie rispetto al totale delle entrate, risultante dall'ultimo conto del bilancio approvato, sia superiore alla media regionale per fasce demografiche di cui alla tabella B (Comune);
c) del 2% per gli enti la cui spesa corrente pro-capite risultante dall'ultimo conto del bilancio approvato sia superiore alla media regionale per fasce demografiche di cui alle tabella C (Comune);



VISTO l'art. 82 e s.m.i., 1° comma, ultimo capoverso, del T.U. 267/2000, in base al quale le indennità di funzione per gli Amministratori degli Enti Locali sono dimezzate per i lavoratori dipendenti che non abbiano richiesto "l'aspettativa non retribuita";

CONSIDERATO che nei giorni 7 e 8 giugno 2009 hanno avuto luogo le votazioni amministrative per l’elezione diretta del Sindaco e dei Consiglieri Comunali, a seguito delle quali è stato eletto in qualità di Sindaco Pro – Tempore, l’avv. Loredana Baldisser;

VISTO il decreto Sindacale Rep. 11/2009 del 19/06/2009, con il quale sono stati nominati assessori del Comune di Asolo, per il quinquennio 2004/2009, i signori:
• Sig. Federico Dussin, nato ad Asolo il 19/07/1950, con delega alla Gestione e pianificazione del territorio, Edilizia privata, Ambiente, Bilancio, Finanze e tributi, Patrimonio, Politiche della sicurezza del territorio, integrazione ed immigrazione;
• Sig. Enrico Primon nato ad Bassano del Grappa il 26/10/1962, con delega ai Lavori pubblici, Attività produttive, Commercio, Protezione civile;
• Sig.ra Margherita Baggio nato ad Asolo il 18/05/1958, con delega alla Pubblica istruzione, Politiche sociali, Politiche per la famiglia, Politiche giovanili;
• Sig. Nico Basso nato ad Asolo il 14/11/1960 con delega allo Sport e Tempo libero, Informatizzazione, Trasporti.

RITENUTO attribuire ai componenti la giunta comunale le indennità previste dal decreto del Ministro dell'Interno concertato con il Ministro del Tesoro, del Bilancio e della programmazione economica, del 4/04/2000;

DATO ATTO:
- che risultano rispettate le condizioni di cui all’art. 2 comma 1, lett. b) e c) di cui al citato D.M. n°119/2000;
- che, ai sensi dell’art. 2 - comma 2 - sempre del D.M. 119/2000 le maggiorazioni di cui sopra sono cumulabili e quindi con un incremento complessivo del 5% che determina le seguenti indennità di funzione:
Sindaco (indennità mensile) € 2.788,87 + 5% = € 2.928,31
Vice sindaco (indennità mensile) € 1.394,43 + 5% = € 1.464,15
Assessori (indennità mensile) € 1.254,99 + 5% = € 1.317,74

RICHIAMATE le seguenti deliberazioni della Giunta Comunale che con la presente si intendono revocate:
n. 111 del 22/06/2000, con la quale sono determinate le indennità di funzione del sindaco e degli assessori comunali;
n. 130 del 13/07/2000, parzialmente rettificativa della deliberazione n. 111 del 22/06/2000, con la quale viene stabilità la diminuzione del 30% delle indennità previste dal DM. 119/2000;

DATO ATTO che l'art. 82, comma 8 lett. f) del D. Lvo 267/2000, che ha recepito integralmente l'art. 23 della L. 265/1999, prevede l'integrazione dell'indennità dei sindaci e dei presidenti di provincia, a fine mandato, con una somma pari a una indennità mensile, spettante per ciascun anno di mandato;

VISTI i sotto riportati pareri resi ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D. Lgs. 267/2000;

CON VOTI favorevoli, unanimi, legalmente espressi


DELIBERA


1. di determinare l’indennità spettante al Sindaco e ai componenti la Giunta Comunale a decorrere dalla data della nomina, nella misura prevista dal D.M. n. 119/2000, nelle misure seguenti:
Sindaco (indennità mensile) € 2.788,87 + 5% = € 2.928,31
Vice sindaco (indennità mensile) € 1.394,43 + 5% = € 1.464,15
Assessori (indennità mensile) € 1.254,99 + 5% = € 1.317,74

2. di dare atto che l’indennità di funzione mensile spettante ai componenti la Giunta Comunale verrà ridotta al 50% per i lavoratori dipendenti che non abbiano richiesto "l'aspettativa non retribuita”;

3. di dare atto che la spesa necessaria per l’anno 2009, trova copertura nell'intervento 1.01.01.03 del Bilancio di previsione 2009;

4. di autorizzare il responsabile del servizio all'assunzione della spesa e alla corresponsione mensile delle suddette indennità, contestualmente all'emissione degli stipendi del personale dipendente per i componenti la Giunta Comunale e la corresponsione annuale per i consiglieri comunali;

5. di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4°, del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, con separata votazione unanime espressa palesemente.

La presente deliberazione è inserita in elenco da comunicarsi ai Capigruppo Consiliari contestualmente alla pubblicazione, ai sensi dell'articolo 125 del D.Lgs. 267/2000.








**************
PARERI SULLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE
(ai sensi dell’art. 49 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267)




OGGETTO: Determinazione delle indennità di funzione del Sindaco e degli Assessori Comunali.








Parere X FAVOREVOLE per la regolarità tecnica
 NON FAVOREVOLE



Data: 06/07/2009

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

______________________________________
Loris Vettoretti







Parere  FAVOREVOLE per la regolarità contabile
 NON FAVOREVOLE
 NON AFFERENTE


Data: 06/07/2009

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO

______________________________________
Loris Vettoretti




La presente deliberazione viene letta e sottoscritta come segue:


IL SINDACO IL SEGRETARIO GENERALE

________________________________ ________________________________
Loredana Baldisser Chiara Perozzo


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CERTIFICATO DI ESECUTIVITA’

(art. 134 D.Lgs. 18.08.2000, n. 267)

La presente deliberazione è divenuta esecutiva il ____________ per il decorso termine di 10 giorni dalla pubblicazione, ai sensi dell’articolo 134, comma 3, D.Lgs. 267/2000.


lì, ____________ IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO


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Chiara Carinato


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martedì 22 settembre 2009

Scuola .... cantiere bloccato















BLOCCATI I LAVORI PER LA NUOVA SCUOLA ELEMENTARE
Un cantiere da 2,8 milioni di euro di investimento fermo per contrasti e indecisioni.
Era un progetto innovativo quello per la nuova scuola elementare di Asolo.
Una struttura completamente ecologica, a basso consumo energetico, premiata per la sua bio-edilizia e ritenuta dalla Regione uno dei migliori progetti di edilizia scolastica.

I lavori nel sito di Via dei Tartari erano iniziati nel luglio del 2008 e avrebbero dovuto concludersi ad agosto di quest'anno. Invece tutto è bloccato.

"I lavori ripartano al più presto" questo è l'appello lanciato dal gruppo Insieme Per Asolo

Il gruppo di opposizione punta il dito contro la nuova amministrazione leghista guidata dal sindaco Loredana Baldisser, insediatasi a giugno, accusata di essere immobilista a causa delle divisioni interne tra coloro che vogliono il plesso unico e coloro che intendono sistemare le attuali quattro scuole elementari.

«Il blocco dei lavori rappresenta un costo per tutta la comunità perché rallenta i tempi di realizzazione dell'opera pubblica, la cui necessità si avverte sempre di più – scrivono in una nota i consiglieri comunali Daniele Ferrazza e Moris Dametto -. La situazione scolastica del Comune di Asolo e le novità introdotte dalla riforma Gelmini comporteranno decisioni drastiche.

E' necessario pertanto che la nuova scuola elementare sia ultimata nei tempi previsti e comunque prima della stagione invernale. L'insediamento della nuova amministrazione e l'indecisionismo degli amministratori, unite alla grave crisi economica e all'esposizione finanziaria delle imprese di costruzioni ha portato a una situazione che va immediatamente ristabilita, con capacità e determinazione, avendo cura esclusivamente della tutela degli interessi dell'Ente pubblico».

Insieme per Asolo chiede all'amministrazione, qualora le attuali imprese non fossero in grado di continuare i lavori, di procedere alla rescissione del contratto di appalto e alla nomina di una nuova impresa che porti a termine i lavori con regolarità.

Altra richiesta è che l'amministrazione comunale proceda per vie legali pe recuperare tutte le somme che andranno spese per un eventuale contenzioso con la ditta appaltatrice.

Infine. il gruppo di opposizione chiede che venga convocato al più presto un consiglio comunale specifico sul tema dell'edelizia scolastica comunale.

«Insieme per Asolo – conclude la nota - incalzerà, giorno per giorno, un'Amministrazione comunale che, a pochi mesi dal suo insediamento con il 36% dei voti, è già paralizzata dai contrasti interni e sotto scacco dell'opinione pubblica per l'nopportuno raddoppio di stipendio del Sindaco e del Vice sindaco. L'unica decisione assunta con l'accordo di tutti».

venerdì 18 settembre 2009

Avviso Consiglio comunale del 21/09/09

Il 21 settembre 2009 alle ore 19.00 in Asolo, si terrà il consiglio comunale.
L'ordine del giorno tratterà di Immigrazione, Sicurezza e Ordine Pubblico.
Vi attendiamo numerosi.

mercoledì 12 agosto 2009

Consiglio comunale 06/8/2009

Il documento programmatico della corrente amministrazione di Asolo, presentato dal sindaco Loredana Baldisser nel consiglio comunale del 6/8/2009 è il risultato di un sapiente copia incolla di quello presentato dal Sindaco Tosi a Verona un paio d'anni fa.
La parte riguardante l'agricoltura è un'altra scopiazzatura di un documento di Francesco Contò dell'Università degli Studi di Foggia ( strano che un'amministrazione leghista si affidi in toto al lavoro di un meridionale e strano che le problematiche dell'alto tavoliere della Puglia siano identiche a quelle del comune di Asolo !!!).
Se volete controllare:

Programma Asolo
Programma Verona
Contò

Fate le vostre considerazioni e Buone risate !