martedì 22 settembre 2009

Scuola .... cantiere bloccato















BLOCCATI I LAVORI PER LA NUOVA SCUOLA ELEMENTARE
Un cantiere da 2,8 milioni di euro di investimento fermo per contrasti e indecisioni.
Era un progetto innovativo quello per la nuova scuola elementare di Asolo.
Una struttura completamente ecologica, a basso consumo energetico, premiata per la sua bio-edilizia e ritenuta dalla Regione uno dei migliori progetti di edilizia scolastica.

I lavori nel sito di Via dei Tartari erano iniziati nel luglio del 2008 e avrebbero dovuto concludersi ad agosto di quest'anno. Invece tutto è bloccato.

"I lavori ripartano al più presto" questo è l'appello lanciato dal gruppo Insieme Per Asolo

Il gruppo di opposizione punta il dito contro la nuova amministrazione leghista guidata dal sindaco Loredana Baldisser, insediatasi a giugno, accusata di essere immobilista a causa delle divisioni interne tra coloro che vogliono il plesso unico e coloro che intendono sistemare le attuali quattro scuole elementari.

«Il blocco dei lavori rappresenta un costo per tutta la comunità perché rallenta i tempi di realizzazione dell'opera pubblica, la cui necessità si avverte sempre di più – scrivono in una nota i consiglieri comunali Daniele Ferrazza e Moris Dametto -. La situazione scolastica del Comune di Asolo e le novità introdotte dalla riforma Gelmini comporteranno decisioni drastiche.

E' necessario pertanto che la nuova scuola elementare sia ultimata nei tempi previsti e comunque prima della stagione invernale. L'insediamento della nuova amministrazione e l'indecisionismo degli amministratori, unite alla grave crisi economica e all'esposizione finanziaria delle imprese di costruzioni ha portato a una situazione che va immediatamente ristabilita, con capacità e determinazione, avendo cura esclusivamente della tutela degli interessi dell'Ente pubblico».

Insieme per Asolo chiede all'amministrazione, qualora le attuali imprese non fossero in grado di continuare i lavori, di procedere alla rescissione del contratto di appalto e alla nomina di una nuova impresa che porti a termine i lavori con regolarità.

Altra richiesta è che l'amministrazione comunale proceda per vie legali pe recuperare tutte le somme che andranno spese per un eventuale contenzioso con la ditta appaltatrice.

Infine. il gruppo di opposizione chiede che venga convocato al più presto un consiglio comunale specifico sul tema dell'edelizia scolastica comunale.

«Insieme per Asolo – conclude la nota - incalzerà, giorno per giorno, un'Amministrazione comunale che, a pochi mesi dal suo insediamento con il 36% dei voti, è già paralizzata dai contrasti interni e sotto scacco dell'opinione pubblica per l'nopportuno raddoppio di stipendio del Sindaco e del Vice sindaco. L'unica decisione assunta con l'accordo di tutti».

4 commenti:

  1. come al solito hanno predicato bene e razzolato male ..... chissà come finirà questa povera scuola

    RispondiElimina
  2. aspetto con curiosità le alternative che verranno (spero) proposte in futuro in merito alla messa a norma delle altre scuole.
    tuttavia non credo sia economicamente sostenibile tale operazione, per le problematiche insite nella natura stessa degli edifici.
    ad esempio, il numero degli alunni per classe presenti a casella, e comunque il numero minimo degli alunni imposti per legge in generale non è compatibile con le strutture che attualmente abbiamo.
    il nuovo plesso poteva essere una risposta concreta a queste esigenze, e sono sicuro che la cittadinanza ne sia al corrente.
    Piero

    RispondiElimina
  3. la nuova scuola elementare era e dovrebbe essere la risposta non solo alla nuova riforma scolastica, ma anche una risposta efficace e operativa all'integrazione (in un plesso attualmente la percentuale degli alunni stranieri è del 34%) ... dando a tutti la possibilità di avere una didattica coerente con i nostri tempi, dando la possibilità ai bambini di usufruire di laboratori linguistici, tecnici, scienze ... e che dire della biblioteca dedicata? e degli spazzi per gli insegnanti? e degli spazzi per i bambini in difficoltà?
    Ora la nuova maggioranza si trova difronte ad un grossissimo dilemma: mantenere i 4 plessi? ristrutturarli tutti e 4? con quali risorse economiche? terminare la nuova scuola? e la promessa in campagna elettorale di mantenere le 4 scuole a tutti i costi? e che dire del plesso di pagnano che già quest'anno a corso il rischio di vedere la chiusura della prima? (attualmente ci sono 13 bambini che la frequentano, l'anno prossimo dovrebbero essere 10 ... contro i 17 previsti dalla normativa ...)
    Mauro

    RispondiElimina
  4. Ogni volta che passo per il cantiere ho un tuffo al cuore nel vedere tutto fermo, tutto abbandonato!! E' una vergogna!
    Poteva essere una struttura seria, rispettosa di tutti i requisiti di sicurezza, antisismica...

    Speriamo non dobbiamo dire sempre: era annunciata!!!

    buon pomeriggio

    RispondiElimina